E tu, che tipo di "schisciatore" sei?
Tutti per la schiscetta, schiscetta per tutti: studenti, giovani in carriera, amanti della cucina, mammoni, amanti del benessere... Su schiscetta.it abbiamo identificato i profili degli « schisciatori » più frequenti, nei quali saprai sicuramente riconoscere i tuoi amici, colleghi o semplicemente te stesso (nel caso, tranquillo, i dati sono stati trattati in maniera anonima!)
I 10 + 1 tipi di schisciatori più comuni:
I 10 + 1 tipi di schisciatori più comuni:
- L'esteta attento alla propria linea: non sei a dieta ma sai che i pranzi di Natale si avvicinano e ti piace l'idea di controllare la quantità di calorie contenute nel tuo pranzo quotidiano
- Il consumatore attento e consapevole: vuoi sapere cosa mangi, da dove vengono i vari alimenti e come sono stati prodotti, così l'idea di mangiare fuori tutti i giorni ti farebbe venire l'ansia
- Il rassegnato: il migliore kebab del quartiere ha appena chiuso e non ci sono altre alternative valide in zona (peccato, dopo 9 kebab acquistati in una settimana stavi per vincere un kebab gratis)
- Il carrierista: sei un(a) tipo/a sempre sul pezzo che non vuole perdere un secondo della sua giornata lavorativa, per te andare in mensa con i tuoi colleghi rappresenta solo una perdita di tempo!
- Low profile: è martedì e sei ancora pieno dal super pranzo domenicale preparato con cura ed amore dalla migliore MasterChef di tutti i tempi, ossia tua nonna, e il tuo stomaco si deve ancora riprendere. Opti per un pranzo sempre fatto in casa ma in versione light
- Il mammone: vivi ancora dai tuoi e il cibo preparato da Mamma è il migliore del mondo, giustamente non se ne parla di mangiare qualcosa che non sia stato preparato da lei. D'altronde non lo hai mai fatto e il tuo stomaco non capirebbe
- Il tradizionale: quando non è tua mamma a prepararti la schiscetta, lo fa tua nonna. Questione di tradizioni!
- L'organizzato: sei una persona pragmatica, preparata, che sa mettere i mezzi necessari per raggiungere i propri obiettivi calcolati con un gran senso dell'anticipazione. Ogni sera prepari il doppio delle porzioni previste per cena in modo da poterne mettere una da parte per la tua schiscetta
- Il vanitoso: ti piace ostentare i tuoi talenti culinari al lavoro e far venire la fame ai tuoi colleghi quando arriva il momento di riscaldare la tua schiscetta al micro-onde
- Il precario: purtroppo i buoni pasto non sono previsti nel contratto che non hai e nonostante ti piaccia la compagnia dei tuoi colleghi, non ti puoi permettere di mangiare fuori tutti i giorni. Pazienza, è una questione di qualche anno, d'altronde la vita è fatta di sacrifici
- L'asociale: non hai amici cui andare a pranzo, oppure vuoi staccare dai discorsi legati al lavoro durante la tua pausa pranzo. Giustamente la schiscetta rappresenta la migliore compagnia che ci sia: bella, semplice e salutare